Alitosi: cause e rimedi per risolvere il problema del cattivo odore

Ciao a tutti, sono il Dott. Mirko Andreasi Bassi, sono un dentista ed esercito la mia attività a Roma. Oggi vorrei parlarvi di un problema che accomuna molte persone: l’Alitosi, ovvero il cattivo odore dell’alito.

Sappiamo bene quanto questo possa creare disagio nelle relazioni sociali e intaccare l’autostima. Ma cos’è esattamente l’Alitosi, da cosa dipende e come si può risolvere? Cerchiamo di fare chiarezza.

Cos’è l’Alitosi?

In parole semplici, l’alitosi consiste nella presenza di un odore sgradevole quando si respira dalla bocca. Le cause possono essere numerose. Alcune sono legate a problematiche del cavo orale, come carie non curate, gengiviti, infezioni. Altre dipendono dallo stile di vita, come fumo, alimentazione, stress. Il 90% delle Alitosi è a partenza dalla bocca mentre il rimanente riconosce altre cause tra cui la Tonsillite, la Gastrite ed
alcune patologie nasali e polmonari.

Le cause dell’alito cattivo

Analizziamo nel dettaglio le cause più frequenti alla base dell’Alitosi:

• Placca e tartaro: l’accumulo di batteri tra i denti provoca il tipico “alito da placca”, uno dei casi più diffusi. Questo tipo di Alitosi si associa spesso a condizioni patologiche delle gengive come la Gengivite e la Parodontite.
• Scarsa o assente pulizia: non lavare bene i denti, soprattutto la sera, lascia proliferare i batteri responsabili del cattivo odore.
• Bocca secca: è anche nota come Xerostomia e consiste nella scarsa produzione di saliva che favorisce la formazione di cattivi odori. Può dipendere da fumo, stress e da alcuni farmaci.
• Infezioni dentali: carie profonde, sono spesso all’origine di alito cattivo.
• Fumo: il fumo di sigaretta è tra le cause principali di alito cattivo e lascia anche l’odore nel cavo orale.
• Lingua: può essere spesso la causa principale dell’Alitosi la sua superficie rugosa può facilitare l’accumulo dei batteri della bocca. Questi batteri si nutrono di una proteina presente sulla sua superficie, la Cheratina, producendo dei gas contenenti zolfo, che provocano il cattivo odore.
• Alimentazione: cibi come aglio, cipolla, alcolici possono lasciare un odore sgradevole.

Rimedi e soluzioni

Per risolvere il problema dell’alito cattivo, è bene intervenire su più fronti con alcuni rimedi e soluzioni:

• Pulizia professionale dal dentista: una pulizia accurata dei denti elimina placca e tartaro, riducendo i batteri che causano cattivo odore.
• Collutori antibatterici: sciacqui frequenti con collutori al mentolo o allo zinco aiutano ad uccidere i batteri.
• Correggere eventuali patologie: curare carie, malattie gengivali, per eliminare focolai di infezione.
• Più attenzione all’igiene orale: spazzolino elettrico, scovolino, filo interdentale per pulire a fondo i denti, anche negli spazi più difficili. Molto importante è anche l’uso quotidiano del raschia lingua, uno strumento con cui possiamo grattare e quindi pulire la superficie rugosa della lingua.
• Idratarsi di più: bere più acqua stimola la produzione di saliva, che ripulisce la bocca.
• Masticare gomma senza zucchero: masticando per 20 minuti si produce più saliva, che pulisce l’ambiente orale.
• Ridurre fumo, caffè, alcol: queste sostanze favoriscono l’alitosi e vanno quindi limitate.
• Evitare cibi acidi o speziati: possono lasciare odori forti in bocca. Meglio preferire verdura e frutta.
• Spuntini salutari: yogurt, frutta secca e formaggi contrastano i batteri responsabili del cattivo odore.

Quando rivolgersi al dentista

Se questi rimedi non bastano, il consiglio è di rivolgersi al proprio dentista di fiducia, che potrà valutare la situazione con una visita accurata ed eventualmente prescrivere trattamenti mirati o esami specifici.

Nel nostro studio, siamo disponibili ad approfondire i casi di Alitosi persistente per trovare una soluzione su misura ed eliminare definitivamente il problema del cattivo odore in bocca.

Contattateci per fissare una visita di controllo, l’alito cattivo è un problema che può compromettere la tua vita sociale e professionale!